Tony e le noci

Il sessantenne Tony praticava il nudismo nel suo negozio. Da dietro il bancone nessuno s'accorgeva che era del tutto nudo dalla cintura in giù'. Questo capitava d'estate soprattutto, un po' meno nelle stagioni fredde (non è bello tenere il cazzo al freddo, dicono).
Un giorno - era tarda primavera -, capitò nel suo negozio di ciabatte di cuoio di tutti, i tipi e numeri, una suorina ancora in formazione che cercava appunto un bel paio di ciabatte. Toni, che aveva un'attrazione smisurata verso le ventenni, si ricordò di un fatto avvenuto casualmente nel passato e lo fece accadere come fosse fortuito: fece cadere una ciabatta dal bancone dal lato del cliente. Siccome il bancone sul davanti non era tutto chiuso, ma solo da metà circa a partire dall’alto, la suorina piegandosi a raccogliere l'oggetto che cosa si trovo' di fronte? l'uccellino duro di Toni. Era la prima volta che vedeva un cazzo dal vivo, trasecolò e rimase a guardare fissa l'oggetto, il quale, per non si sa quale miracolo d'ingrandì e raggiunse la misura canonica di circa 13 cm: non molto diranno i nostri lettori e soprattutto le nostre lettrici abituati e abituate a ben altri calibri (sia resa lode al Signore e anche a tutte le troie che ho avuto e che chissà avrò ancora).
Dopo circa un minuto di perdita di discernimento la suorina si svegliò, Toni, furbo, colse la palla al volo e disse: “Sorella, se vuole può toccarlo, è stato creato da Dio”; la suorina esitante dopo un po’ allungò la manina su quel tronchetto tutto avvizzito, “Afferralo” disse Toni, la suorina lo fece, “stringilo e fallo andare su e giù. La suorina emise un riso cristallino da bambina mentre il cazzo di Toni spruzzava sperma ovunque e le campane della città rintoccavano all’unisono: “”Dai facciamolo ancora propose la suorina. Toni fu d’accordo ma suggerì di assaggiare lo sperma e così mentre se lo menava aveva infilato il cazzo in bocca alla suora, che ricevette un violento fiotto calda di sborra in gola. Le campane tornarono a rintoccare, di nuovo in sintonia con gli orgasmi del ciabattino.
La suorina che non era così ingenua capì che poteva trarre qualche beneficio anche lei e quando Toni le propose di metterglielo in figa non si fece pregare: cominciò a gemere ad ansimare a urlare, dicendo frasi liturgiche alternate a frasi come “Mettimelo dentro dentro ancora ancora spingi è bellissimo e disse anche “godooooooo” sono una troia sfondami”. Toni mentre penetrava la suorina pensava ma da dove ha imparato la terminologia se fino a 5 minuti fa...?
Venne la terza volta in un tripudio di campane volta mentre la suorina non si sa, si parla di 30 orgasmi, e Toni se ne andò al creatore con un sorrisetto sulle labbra che incuriosiva tutti e soprattutto con la parte inferiore del corpo nuda, secondo le sue volontà.